Lenti a contatto: possibili rischi e problemi

Le lenti a contatto sono molto sicure ma possono diventare pericolose se non utilizzate nella giusta maniera. Noi di Contacta abbiamo pensato di mettere a disposizione dell’utente una guida che, fornendo qualche piccola soluzione, possa rispondere alle più comuni domande sull’utilizzo delle lenti a contatto, evitando così rischi e problemi legati all’uso di quest’ultime, come ad esempio quando capita che la lente a contatto finisce dietro l’occhio o diversamente con la lente al contrario.

In ogni caso, per ragioni di sicurezza, le lenti a contatto essendo dispositivi medici non possono essere acquistate senza una visita specialistica ed una prescrizione effettuata da un oculista. Sarà il vostro medico, dopo un’attenta valutazione della fisiologia dei vostri occhi e delle loro problematiche, a diagnosticare i difetti refrattivi della vostra visione e a consigliarvi la tipologia di lenti a contatto più indicata a voi.

Prima di tutto per evitare problemi agli occhi ponetevi ogni giorno questa domanda: i miei occhi hanno un bell’aspetto, vedono bene e si sentono bene? Eppure mi fa male la testa?

Se i vostri occhi sono molto arrossati potrebbe trattarsi di un principio di secchezza oculare o di un infezione agli occhi, come la Cheratite da Acanthamoeba; se la vostra visione non è più chiara come una volta, le lenti potrebbero essere sporche e gli occhi potrebbero essere gonfi per mancanza di ossigeno.

Una sensazione di fastidio agli occhi, invece, potrebbe essere dato da ciglia, detriti o piccoli residui di trucco intrappolati nella lente, magari indossata male o addirittura al contrario, oppure sintomo di un’abrasione corneale, dell’inizio di un ulcera, di secchezza oculare o di un infezione. Vi potrebbe capitare anche di ritrovarvi con le lenti appannate, difficilmente utilizzabili.

Quello che vi consigliamo è di effettuare un controllo quotidiano e autonomo e se questo vi spinge a pensare di avere un problema agli occhi, consigliamo di rimuovere inizialmente le lenti per verificare se la causa è lo sporco immergendo la lente nell’apposita soluzione disinfettante o, nel caso in cui il fastidio dovesse persistere, di chiamare il vostro oculista. Se esiste un problema, prima verrà valutato da un esperto e meglio sarà.

Assicurare il giusto apporto di ossigeno agli occhi

Per quanto le lenti a contatto siano un dispositivo sicuro, poiché si appoggiano direttamente sull’occhio coprendo l’intera cornea (o nel caso dei modelli gas permeabili parte della cornea), riducono la quantità di ossigeno che raggiunge gli occhi.

Tuttavia un buon apporto di ossigeno è essenziale per la salute degli occhi. È possibile limitare gli effetti potenzialmente nocivi della privazione di ossigeno rispettando i calendari di sostituzione indicati dal vostro oculista, sostituendo i vostri dispositivi con modelli nuovi in base ai suoi consigli, e ad esempio scegliendo modelli moderni in silicone idrogel.

Quest’ultimi sono dispositivi morbidi realizzati in un materiale che trasmette più ossigeno rispetto alle versioni convenzionali e possono essere più sicuri per gli occhi nel lungo periodo.

Un’altra opzione è rappresentata dai modelli rigidi gas permeabili (GP). Questi dispositivi hanno un diametro inferiore rispetto a quelli morbidi o a quelli realizzati in silicone idrogel.

Coprono una parte ridotta della cornea e si spostano in modo significativo ad ogni  battito di ciglia permettendo il ricambio del film lacrimale che si trova al di sotto. Questi due fattori riducono il rischio di problemi agli occhi.

Pulizia e manutenzione delle lenti a contatto

Le lenti a contatto aumentano il rischio di danni agli occhi poiché batteri e altri agenti che provocano infezioni possono accumularsi sulla loro superficie. Secondo il Brien Holden Vision Institute, le infezioni oculari si verificano solo su 4 persone ogni 10 mila nel caso si tratti di modelli giornalieri (0.04%) e a 20 persone su 10 mila che indossano quelli ad uso prolungato over night (0.2%).

I principali rischi connessi all

Gli effetti, però, possono essere molto seri. Va da se che la lente giornaliera di per se già riduce il rischio di infezioni poiché non richiede alcuna manutenzione. Queste possono essere semplicemente gettate dopo ogni utilizzo, eliminando la necessità delle operazioni di pulizia e disinfezione quotidiana. Inoltre, tra le note positive, anche quella di risparmiare denaro per l’acquisto di soluzioni multiuso. In ogni caso è possibile ridurre il rischio di infezioni oculari in modo significativo effettuando una corretta pulizia e disinfezione dopo ogni utilizzo, prestando attenzione anche nel truccarsi quando si indossano le lenti a contatto, in quanto, le lacche e i fissanti potrebbero depositarsi sull’occhio e quindi sulla lente. Molto importante è anche sciacquare il porta lenti con soluzione fresca e lasciarlo asciugare all’aria quand’è vuoto. Questo riduce il rischio che la custodia venga contaminata da microorganismi che possano danneggiare gli occhi.

È inoltre necessario sostituire la custodia ogni tre mesi e utilizzare la soluzione multiuso nuova ad ogni seduta di manutenzione e non “ rabboccare” semplicemente la soluzione rimasta nel porta lenti dal giorno precedente. Ciò riduce l’efficacia della soluzione, comporta la possibilità di contaminazioni e di incorrere in una grave infezione oculare.

Seguite il calendario di sostituzione

Evitate di indossare dispositivi per un periodo più lungo di quello prescritto e seguite il calendario di sostituzione consigliato dal vostro oculista. Anche se vi occupate della manutenzione come prescritto, è possibile che sulla superficie continuino a formarsi dei depositi nel corso del tempo.

Più a lungo aspetterete prima di sostituire i vostri dispositivi, maggiore minore potenzialmente sarà l’apporto di ossigeno alla cornea, con un conseguente danno per gli occhi. È importante anche rispettare sempre la scadenza. In caso contrario è infatti possibile notare problemi come arrossamento o secchezza oculare.

Idratazione per la secchezza oculare

Le lenti, specie se non altamente permeabili, possono provocare secchezza oculare. In particolare al giorno d’oggi, la sovraesposizione da computer dovuta all’uso quotidiano di dispositivi elettronici, genera ancora più frequentemente problemi di riduzione del film lacrimale.

E’ possibile porre rimedio utilizzando dei prodotti appositi per idratare l’occhio come le gocce oculari o per idratare la lente come l’umettante. Sono comunque in commercio lenti a contatto per occhi secchi in grado di lasciare l’occhio sempre ben idratato durante tutta la giornata grazie all’aggiunta di sostanze idratanti come l’acido ialuronico.

Adatte a chi soffre di secchezza oculare, per loro natura le lenti giornaliere, grazie alla loro breve durata, sono la soluzione più idonea.

Scegliere la taglia giusta per i tuoi occhi

Controlla la taglia: le lenti a contatto devono combaciare il più possibile con i vostri occhi, esattamente come i vestiti o le scarpe. Anche le lenti a contatto, quindi, devono essere provate.

E ve ne sono di dimensioni diverse (dovete guardare le indicazioni di fianco la sigla (DIA). È preferibile perciò contattare il proprio oculista per acquistare sempre le lenti a contatto più idonee al cambiamento della vostra vista e del vostro occhio.

Come evitare i comuni problemi causati da un uso impropiro delle lenti a contatto

…Altre soluzioni alle più comuni problematiche riguardanti le lenti a contatto

La nostra guida fornisce anche soluzioni rapide ed efficaci per tutti quei piccoli problemi con cui un portatore di lenti a contatto deve fare i conti. Cosa fare ad esempio se:

Questo e tanto altro è presente nella nostra guida. Leggila per conoscere le caratteristiche, le tipologie, e le migliori lenti a contatto in base alle proprie necessità, alla qualità, al prezzo e alle offerte.